BURRASCA NEL GOLFO DI TARANTO

Ben protetti all'interno tra cupola e porta stagna trasparente

Tutta la notte al calduccio con forza 7

OTRANTO: CORTESIA E DISPONIBILITA' DELLA CAPITANERIA

Muovendo da Bari riesco a prendere con l'elica la trappa (cima che dal corpo
morto va alla banchina) e debbo immergermi nella fognatura .... dopo qualche
cr...one riesco a liberare il tutto e dopo una doccia bollente
nell'accogliente Circolo della Vela che ci ha ospitati gratuitamente per la
prima notte e a prezzi modici la seconda (25Euro), ripartiamo, questa volta
con successo. Mi ricordo di una scena analoga quando salpiamo da Alicante
con una barca verso le Canarie, la mia prima esperienza oceanica nel 2007
credo, ed avevo pensato "che pirla, vuole andare in oceano e prende la
trappa nell'elica !", bene ora è successo a me.. che pirla!
Dopo una notte di vento fresco al traverso da NE, perfetto per tenere ferma
la barca e fare miglia arriviamo all'alba a Otranto. Ci ancoriamo
nell'avanporto in attesa del personale di banchina: rollio terrificante a
causa dell'onda che entra perfettamente dall'imboccatura e del vento che ci
tiene con chiglia parallela all'onda....finalmente arrivano le 8 e muoviamo.
A San Benedetto mi ero procurato il testo della circolare n.47 del 1996
(circolare Burlando) che prevede posti barca gratuiti per le barche in
transito e scendo a terra per farla valere, sorpresa: la Capitaneria di
Otranto ha riservato una decina di posti liberi e gratuiti per il transito!
Finalmente qualcosa che gira bene, trovo poi cortese accoglienza e
disponibilità da parte del personale della Capitaneria stessa.
La zona riservata è proprio di fronte alla Capitaneria ed è marcata con
striscia gialla. Angolo Est del porto.

SHAULA SUL RESTO DEL CARLINO

L'articolo di Grazia sul Resto del Carlino del 9 aprile 2014

STUDENTI IN VISITA

Una esperienza affascinante, quella vissuta ieri dai ragazzi dell'istituto tecnico e liceo scientifico Locatelli di Grottammare. Gli studenti, infatti accompagnati dalla dirigente scolastica Cristiana Scacco, dall'ammiraglio Pierpaolo Cagnetti, insegnante di navigazione, all'interno del medesimo istituto e dal comandante del porto Lo Presti... comincia così un articolo apparso sul Resto del Carlino. Ogni passaggio in Adriatico, con questo sono 9, trovo accoglienza affettuosa presso l'amico Pierpaolo e la moglie Grazia, giornalista e autrice dell'articolo.

IL "NEFERTITI" DI TULLIO A SAN BENEDETTO

Bello e ben manutenuto l'ex rimorchiatore di Tullio ed ora imbarcazione da noleggio per pesca e diporto con tanto di vasca idromassaggio Iacuzzi. Da anni nei miei molti passaggi a San Benedetto del Tronto mi offre le sue murate per ormeggio comodo e gratuito.
Grazie Tullio.
Un pò di pubblicità non guasta, il n. di telefono di Tullio 347-2533767

TREMITI - IN PORTO A SAN DOMINO

Porticciolo di San Domino. Impraticabile in estate ma praticamente deserto
in questa stagione.

DA GRADO A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Venerdi mattina ci spostiamo a Grado, via laguna, con bassa marea cosi se ci dovessimo arenare, aspetteremmo che salga per liberarci; infatti ariamo un bel pezzo di campi sottomarini ma riusciamo a uscirne senza attese.
Grado è una piacevolissima sorpresa con ormeggio all'inglese nella piazzetta principale dopo il lungo canale con una fila ininterrotta di pescherecci. Restiamo una notte e finalmente Eolo si ricorda di noi. Salpiamo all'alba di sabato e dopo alcune ore di motore riusciamo a dare vela, nella notte rinforza e con punte di velocità di 7-8 nodi con 1 nodo di corrente a favore, arriviamo a San Benedetto del Tronto nel primo pomeriggio di domenica, con  qualche ora di anticipo sulla tabella di marcia. Ormeggiamo come sempre sul fianco del rimorchiatore di Tullio: "fatti una canna" (da pesca) e una "iacuzzi" sul ponte.. grande ! E' infatti utilizzato per noleggio e non più per rimorchio.
Ospiti come sempre dell'amico Pierpaolo, Ammiraglio in pensione, nella sua villa di campagna con dependance che è una seconda villa riservata agli ospiti, passiamo due giorni da turisti tra la medioevale Ascoli, Cupra (della Cera) con borgo arroccato e dintorni.