martedì 30 settembre 2014

BARCHE E PIROGHE BRASILIANE


Una Jangada (foto Camilla M.). Zattera più che imbarcazione, costruita ai nostri giorni con polistirolo e listelli di legno di recupero. Quasi mai con vela, ma questo è un bell'esempio di Jangada con bella vela per richiamo turisti.

















































Grande il contrasto tra Jangade e piroghe: quella piccola è scavata da un unico tronco, quella grande forse, e riproduce le stesse forme della piccola, per cui probabilmente è anch'essa scavata. Quelle forme possono essere difficilmente riprodotte se non scavate




















Una barca in secca: basta poco, uno slittone di legno, qualche tronco rotondo che rotola, e un argano rugginoso azionato a mano. Siamo nella Bahia Saco do Ceu, una incredibile laguna circolare con entrata minuscola e alte colline tutto attorno, quindi totalmente protetta da onde e vento. Qui ho approfittato per spiaggiare la barca e pulire la carena.





















Ossatura di una barca in costruzione a Rio Grande nella Laguna do Patos

BRASILE QUALCHE FOTO


Camilla e Zeus l'equipaggio che ha condiviso la bella navigazione dalle Canarie al Brasile. Zeus l'ha fatta più lunga imbarcando ad Alicante.



Un tramonto a Jacarè, Rio Paraiba.



Stranizza, l'OVNI 345 di Angelo e Antonella che mi ha preceduto da Malta fino al Brasile, dopo un lungo tratto navigato insieme hanno, purtroppo, abbandonato l'idea di Ushuaia e ora navigano verso i Caraibi.




Arrivando, senza vento, a Salvador de Bahia.




Il Marina Terminal Nautico di Salvador ed il forte Sao Marcelo al centro del porto



Stranizza e Shaula ormeggiati al Terminal riconoscibili per i gommoni appesi ai roll bars.




Entrando nella baia di Rio de Janeiro con il Pan di Zucchero in primo piano ed il Cristo Redentore sullo sfondo.




Sempre il Cristo Redentore all'alba.





La baia di Rio in particolare, ma un pò tutta la costa del Brasile in questa zona è ricca di mammelloni rocciosi di questo tipo.






Una baietta affollata di pescherecci e la zona di scarico del pesce nella stessa baia.




Pescherecci in secca, Rio sullo sfondo.








Tre immagini del Cristo Redentore: arrivarci è un viaggio nella lussureggiante foresta tropicale del Parco che lo circonda.



La baia di Rio con il Pan di Zucchero dal piazzale del Cristo.