lunedì 1 dicembre 2014

CABO DE HORNOS - 27 NOVEMBRE 2014 ORE 16


Con vento teso da Nord doppiamo Cabo de Hornos alle 16 locali. Non possiamo scendere a terra perchè la baia non è protetta da Nord: peccato. Con bordi piatti e a motore risaliamo alla Caleta Martial per la notte dopo 72 miglia da Caleta Lennox, ecco due stampe della nostra traccia.





La discesa verso Cabo de Hornos viene interrotta da soste notturne a Puerto
Toro, frequentato dai pescatori di Centollas e Centollon, due varietà di
granchi giganti, la prima molto pregiata e di dimensioni superiori, le
seconde un poco più piccole ma altrettanto buone. Quella cucinata è una
Centolla gigante..


Dopo Puerto Toro, sosta a Caleta Lennox: l'edificio della stazione radio, come si presenta l'interno dell'isola, i funghi parassiti sull'albero sono detti il "pane degli indios", lo mangiavano ? un pinguino solitario e quasi
domestico.


Qui alla stazione radio una famiglia resta un anno prima del cambio. Sul canotto i tre bimbi vanno a visitare Gwada, la barca di Pierre ed il cane, che resta sempre sull'isola, è triste a vederli andare, perchè pensa sia l'abbandono annuale...


Cabo de Hornos è su di un'isola facente parte di un arcipelago, questi sono i paesaggi nell'avvicinamento.

Ecco che appare l'isola del Capo con due corni caratteristici.


L'equipaggio: Melissa, Gian Biagio e Danilo.


Nuovamente i corni sempre più vicini e finalmente il Cabo de Hornos vero e proprio con il faro.


Sulla via del ritorno veniamo superati da L'Esprit d'Equipe, un barcone francese che a suo tempo ha vinto una regata in equipaggio attorno al mondo e che ora pratica il charter da queste parti.
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lunedì 3 novembre 2014

TREKKING A PUERTO WILLIAMS

Qualche foto delle passeggiate nei dintorni di Puerto Williams.



Le cascate di Robalo River salendo al Cerro Bandera, una montagnetta di 600 metri alle spalle del Micalvi.


Un ex-voto...alle fiacche guarite dopo lunghe sofferenze .. o un grazie per non essere venute ?


Puerto Williams, la baia del Micalvi e il Canale Beagle con Ushuaia in lontananza.


La cima (che cima non è, ma solo una cresta) del Cerro Bandera, ovvio il nome, con il Canale Beagle e Puerto Williams.


La cresta continua per una sci alpinistica al Monte Todano locale. Per i non iniziati il Todano è una cima di 1600 m cara ai Verbanesi per una gita rapida invernale dopo una bella nevicata: ed il Cerro Bandera è del tutto simile, per dislivello e per accessibilità: anche se un pò troppo boscoso nella parte bassa.
Ricky sul pendio ovest ho visto che ci sono due canali....


Una coppia di acquile veleggia sopra il Cerro.


Un sentiero attrezzato .. utilizzando un grosso tronco caduto: due piccioni con una fava, non hanno rimosso il grosso tronco ed hanno creato un camminamento su di una zona acquitrinosa. Frequentissime in queste lande sono un ostacolo non da poco.


Ecco un altro esmpio


Un tronco crivellato dai picchi, con insegna esplicativa.


Un antico insediamento indios. Rammento che i nostri consanguinei "conquistadores & company" con tanto di missionari al seguito hanno provveduto a sterminarli quasi tutti, e questo avveniva ancora nell'800...


Un insediamento moderno per campeggi organizzati dalle agenzie e la stradina di acceso


Da queste piante dalla crescita "a senso unico" si capisce da che parte tira e con quale
intensità il vento dominante.


Una zona acquitrinosa come ce ne sono tantissime.