giovedì 29 gennaio 2015

I GHIACCIAI DEL CANALE DI BEAGLE

Prima di lasciare per l'ennesima e ultima volta Puerto Williams (abbiamo fatto la spola su Ushuaia varie volte) lasciamo anche noi il gagliardetto di Shaula a Capo Horn nel quadrato del Pontone Micalvi con le firme dell'equipaggio.



Il primo giorno il canale di Beagle ci accoglie con una splendida giornata di sole e totalmente senza vento: sfilano i ghiacciai specchiandosi nell'acqua, Tullio alla sera è quasi ustionato. All'imbrunire raggiungiamo il Seno Pia dove una meravigliosa caletta ci attende con lo spettacolo dell'arcobaleno, del ghiacciaio che si tuffa nell'acqua e del bosco che ci fa da silenzioso compagno, ma che in caso di vento lo farebbe rumorosamente ma sicuramente passare sopra le nostre teste. Le prime cime a terra, aiutati dalla fedele barchetta Moraposa ...
















L'indomani andiamo a salutare il ghiacciaio ed i suoi Glowers lasciati alla deriva .. oggi manca il sole ma siamo graziati da una calma innaturale di vento.



Passiamo di fronte alla casa del posto Cileno di controllo: qui una famiglia
passa un anno completo prima di ricevere il cambio.

La sera andiamo ad ancorare nel Seno Ventisquero dove una colonia di Cormorani alpinisti ci saluta. Nuova abbuffata di ghiaccio e la sera siamo in una nuova caleta, anche questa riparatissima, ma le cime a terra sono
d'obbligo. Facciamo anche una puntatina a terra dove occorrono gli stivali perchè vi è uno strato di muschio e fanghiglia alto mezzo metro.








Da qui in avanti succederà il finimondo: ecco le prime avvisaglie, riusciremo a raggiungere Caleta Gallant dove faremo 4 giorni, tra cui il Natale con vento di 40-45 nodi, ecco la foto dell'anemometro a 44.5 nodi.



Ed ecco le foto degli addobbi natalizi che Melissa, in ore e ore di cucito, ha creato personalmente....




PUERTO WILLIAMS e USHUAIA

Qualche foto di Puerto Williams (Cile) e Ushuaia (Argentina). Il primo è poco più di un villaggio immerso nella natura dell'Isola di Navarino con strade sterrate e negozietti all'antica, la seconda è una città di 70.000 abitanti con tutti i problemi ad essa legati, ma con servizi turistici, supermercati, negozi luccicanti con prodotti all'avanguardia.

Il cartello dice che Puerto Williams ha 2262 abitanti, ma non dice a quale data, probabilmente ora sono molti di più. La cittadina gode il primato di essere la più a sud del mondo, alla "fine del mondo" come dicono qui. Per la precisione 54° 56' Sud.

Alcuni negozietti.






Un cannone residuo della guerra tra Cile a Argentina.


Case tipiche.



La diga foranea del nuovo porto in costruzione.


Cantiere locale con barche ancora in legno.


Puerto Williams ed il pontone Micalvi, nella riparatissima baia.

Un paio di baiette nei dintorni.


Un autocarro comunale "dismesso" (dal Comune ? si spera di no !)



PASSIAMO A USHUAIA circondata da alte montagne

Il pontile del Club Nautico, con Shaula ed un OVNI 395 arrivato nel 2010, il proprietario, Salvatore, un Italiano, si è maritato qui.






Un rimorchiatore arenatosi qui oltre 30 anni fa per una tempesta e mai rimesso a galla, però viene tenuto ben pitturato e illuminato la notte, è fotografatissimo e ci sono le cartoline.

Questa bruttura del Casino però è meno fotografata..