Ultima navigazione, ma anche molto lunga: 600 miglia, da Puerto Deseado verso Ushuaia. Primo rifugio Baia Thetis, dopo 500 miglia, non utilizzato perchè le ottime condizioni meteo ci hanno permesso di continuare.
Sostiamo a Puerto Espanol a 100 miglia dalla destinazione finale, la meteo continua a essere ottima e decidiamo per una notte all'ancora.
Arriva anche Pierre con il suo Gwada, nonostante le sue potenziali prestazioni velocistiche, Pierre ha condotto Gwada alla mia velocità e siamo sempre stati abbastanza vicini.
Arrivo a Puerto Eugenia (Cile) a 10 miglia da Puerto Williams ed a 40 da Ushuaia. La biaia è suggestiva e incredibilmente protetta .
Con la fedele Moraposa sbarco per sgranchirmi e fotografare le meraviglie che ci circondano.
I possenti alberi ricordano i nostri larici solitari, questi a 0 metri quelli a 1800-2000.
La baia è abitata da una sola famiglia, da una ventina di pecore, due buoi, qualche cavallo e qualche maiale: ecco un esemplare di questi ultimi; incredibilmente pulito (a parte zampe e grugno) e libero di grufolare nel bosco.
Nei pressi dello Stretto Le Maire, appaiono le montagne ancora innevate.
Partenza l'indomani nella nebbiolina, con vento da nord sempre favorevole.
Questo albero solitario mostra chiaramente la direzione dei venti dominanti.